Risk Management
Come investe il Private Debt? Caso italiano del gruppo CVG
Come investe il Private Debt? Caso italiano del gruppo CVG
Pasquale Merella, FRM
Gli investimenti alternativi, nell’immaginario comune, evocano sovente tecniche di arbitraggio finanziario o, peggio, movimenti repentini animati da una spregiudicato amore per il rischio d’azzardo. Invece gli investimenti alternativi, quelli in economia reale, sono tutt’altro.
Private Equity e Venture Capital rappresentano due opportunità di investimento con capitale privato nel tessuto imprenditoriale – e produttivo – italiano delle così dette PMI.
E’ interessante osservare come negli ultimi due anni stiamo assistendo ad un progressivo mutamento nel nostro sistema finanziario, fortemente basato e caratterizzato per essere un sistema banco-centrico, verso un sistema “mercato-centrico” che prova a ridurre la dipendenza delle proprie fonti di finanziamento (almeno quelle a medio-lungo periodo) dal ceto bancario.
In tale ambito si inserisce il Private Debt, un’asset class “alternativa” che però investe in modo “tradizionale”, ossia nell’economia reale, focalizzandosi su strumenti finanziari di debito emessi dalle imprese tra cui obbligazioni, nonché finanziamenti sotto forma di trattativa privata. I fondi di private debt offrono strumenti di debito flessibili e adattabili in relazione alle esigenze delle singole società e presentano un profilo di rischio più contenuto rispetto al private equity e venture capital.
Il mercato italiano del Private Debt (dati 2016, fonte AIFI):
Il numero degli operatori nel Private Debt sul mercato italiano è in crescita, come si evince dal presente grafico.
Tra gli operatori che oggi la stampa di settore ha riportato, si annovera Quadrivio Capital Sgr che gestisce Quadrivio Private Debt Fund, il primo fondo di credito dedicato al mercato italiano e il primo autorizzato da Banca d’Italia ad effettuare erogazione diretta di finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese (direct lending) con l’obiettivo di supportarne la crescita, finanziando programmi di investimento, operazioni di finanza straordinaria ed interventi a sostegno della struttura finanziaria. Il Fondo ha annunciato oggi il primo investimento con la sottoscrizione di un prestito obbligazionario da € 9,5 milioni emesso dal gruppo Corpo Vigili Giurati (“CVG”), società leader in toscana nel settore della sicurezza privata.
Caso CVG
Il gruppo Corpo Vigili Giurati, fondato nel 1925, opera prevalentemente nel settore della sicurezza privata. Il gruppo è leader su tutto il territorio toscano, conta oltre 24.000 clienti ed impiega circa 900 dipendenti.
Nel 2016, il fatturato consolidato è risultato pari a circa € 55 milioni, con un margine operativo lordo superiore al 10% e un leverage ratio pari a circa 1x.
Obiettivo dell’operazione strutturata dal Fondo è fornire il supporto a una delle famiglie fondatrici nell’acquisizione del controllo societario, oltre al rifinanziamento di parte dell’indebitamento finanziario esistente.
Punto di vista del rischio
Per gli investimenti in Private Debt, il driver principale di rischio risiede nella probability of default del borrower, per questo l’attenzione alla gestione del rischio è volta a misurare e monitorare la sostenibilità del debito e la capacità di deleverage del borrower. Risulta dunque fondamentale la fase di istruttoria e definizione dell’intervento creditizio.
In questo caso, il prestito obbligazionario avrà durata di 5 anni, prevede un profilo di rimborso amortizing della quota capitale ed è assistito da garanzie reali. Grazie all’operazione di acquisizione, una delle famiglie fondatrici prenderà il controllo del Gruppo ed implementerà la propria strategia di sviluppo, anche attraverso l’acquisizione di altri operatori di settore.
Per concludere quindi, il Private Debt, come illustrato, risponde ad una serie di esigenze presenti in diversi contesti, come rappresentato nell’infografica:
Originally published at Pulse – LinkedIn on Jun 21, 2017.
Photo: Matt Palmer | Unsplash